In Switzerland, more than 200'000 illegal immigrants live in fear: at any moment they risk being arrested without committing any crime. They can be tied up, handcuffed, gagged and returned to their native land by force on a special rendition flight. These people have a built a new life and started a family, yet Swiss officials can expel them from the country overnight. Why? Because they do not have any means of identification. Thousands of men and women find themselves in one of the 33 administrative detention centres in the country and could be incarcerated for up to 24 months. The filmmaker has chosen to immerse himself in the Frambois prison in Geneva, capital of human rights.

A film by Fernand Melgar

Switzerland, August 2011, Documentary, 103 min

Directed by: Fernand Melgar
Written by: Fernand Melgar
World Premiere: August 2011
Original Version: French (german/english subtitles), colour, 35mm, 103 min.

Production: Climage, Radio Télévision Suisse, ARTE
Producer: Fernand Melgar
Executive Producer: Stéphane Goël
Cinematography: Denis Jutzeler
Editing: Karine Sudan, Prune Jaillet
Location Sound Mix: Christophe Giovannoni, Jürg Lempen
Sound Editing: Gabriel Hafner
Rerecording Sound Mix: François Musy
Music: Wandifa Njie

World Sales / World Rights
World Rights: Climage

Worldwide Distribution
Distribution Switzerland: Look Now!

Awards
Bruxelles, Festival des Libertés, Mention spéciale du Jury 2011
Bruxelles, Festival des Libertés, Mention spéciale Fédération internationale des droits de l'homme 2011
Locarno, Festival del film Locarno, Premier Prix du Jury des Jeunes 2011
Locarno, Festival del film Locarno, Prix du Jury Oecuménique 2011
Moncton, Festival international du cinéma francophone en Acadie, Grand Prix du meilleur documentaire 2011

Festivals
Gijon, 49. Festival internacional de Cine de Gijon, 18.11.2011 - 26.11.2011
Bruxelles, Festival des Libertés Bruxelles, 17.11.2011 - 26.11.2011
Moncton, 25e Festival International du Cinéma Francophone en Acadie, 17.11.2011 - 26.11.2011
Bogotá, 13a Muestra Internacional documental Bogotá, 15.11.2011 - 19.11.2011
Firenze, 52 Festival dei Popoli Firenze, Competition, 12.11.2011 - 19.11.2011
Edinburgh, French Film Festival UK Edinburgh, 09.11.2011 - 06.12.2011
Montréal, 14e RIDM Rencontres internationales du documentaire Montréal, Competition, 09.11.2011 - 20.11.2011
Doha, 3rd Doha Tribeca Film Festival, 25.10.2011 - 29.10.2011
Lisboa, 9th doclisboa Festival internacional de cinema documental, Competition, 20.10.2011 - 30.10.2011
Leipzig, 54. Internationales Leipziger Festival für Dokumentar- und Animationsfilm, 17.10.2011 - 23.10.2011
Bienne, 7e Festival du Film Français d'Helvétie Bienne, 14.09.2011 - 18.09.2011
Locarno, 64° Festival del film Locarno, Competition, 03.08.2011 - 13.08.2011
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In der Schweiz leben mehr als 200'000 Menschen in ständiger Angst: Ohne ein Verbrechen begangen zu haben, riskieren sie, gefesselt, mit Handschellen versehen und geknebelt per Sonderflug abgeschoben zu werden. Die Behörden des Staates, in dem sie sich ein neues Leben aufgebaut und eine Familie gegründet haben, können sie von heute auf morgen des Landes verweisen. Warum? Weil sie keine Papiere haben. Jedes Jahr werden Tausende von Männern und Frauen in eines der 33 Schweizer Ausschaffungsgefängnisse gebracht und bis zu zwei Jahre inhaftiert. Regisseur Fernand Melgar hat sich in die Haftanstalt Frambois in Genf, der Hauptstadt der Menschenrechte, begeben.


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ITALIANO
Ogni anno, in Svizzera, migliaia di uomini e donne vengono incarcerate senza processo né condanna. Per la sola ragione di risiedere illegalmente sul territorio, possono essere privati della libertà per un periodo di due anni in attesa della loro espulsione.

Dopo "La Forteresse" - Pardo d'oro al Festival internazionale del film Locarno - che trattava delle condizioni di accoglienza dei richiedenti asilo in Svizzera, Fernand Melgar posa il suo sguardo sull'altra estremità della catena, ossia sulla fine del percorso migratorio.
Il cineasta si è immerso nel corso di nove mesi nel centro di detenzione amministrativa di Frambois, a Ginevra, uno dei 28 centri di espulsione per Sans papiers in Svizzera.

A Frambois si trovano alla rinfusa sia richiedenti asilo la cui domanda è stata rifiutata, sia clandestini. Alcuni tra questi si sono stabiliti in Svizzera da anni, hanno costituito una famiglia, lavorano, versano i contributi alle assicurazioni sociali e mandano i loro figli a scuola. Questo fino al giorno in cui i servizi cantonali di immigrazione decidono arbitrariamente di chiuderli in carcere per garantire la loro partenza dalla Svizzera. Il problema è che nessuno tra i detenuti è preparato a partire volontariamente, inizia quindi un lungo accanimento amministrativo per forzarli a farlo.

Dietro le porte chiuse delle carceri, il faccia a faccia tra il personale e i detenuti assume col trascorrere dei mesi, una dimensione di intensità a tratti insostenibile. Da una parte, una piccola squadra unita, motivata e impregnata di valori umani, dall'altra uomini alla fine della loro corsa, vinti, esauriti dalla paura e lo stress. Si allacciano quindi rapporti di amicizia e odio, rispetto e ribellione, gratitudine e rancore. Fino all'annuncio dell'espulsione, spesso vissuto dai detenuti alla stregua di un tradimento, come un'ulteriore pugnalata.

Questa relazione di "vita o morte", come è provato purtroppo dall'episodio più drammatico del film, si svolge per la maggior parte del tempo tra disperazione e umiliazione. Annientati dalla legge e dal suo implacabile ingranaggio amministrativo, coloro che si rifiutano di partire volontariamente verranno legati e ammanettati, costretti a indossare elmetti e pannolini, e imbarcati di forza su un aereo. In questa situazione estrema, la disperazione ha un nome: vol spécial.

Documentario - 2011 - Svizzera - 100' - 35mm - 1:1.85 - V.O. francese

"Vol spécial" è stato girato nel carcere amministrativo di Frambois (Ginevra) e all'aeroporto internazionale di Ginevra da febbraio ad agosto del 2010.

regia e produzione FERNAND MELGAR
aiuto regia ELISE SHUBS
fotografia DENIS JUTZELER
suono CHRISTOPHE GIOVANNONI
suoni aggiuntivi JÜRG LEMPEN
montaggio KARINE SUDAN
assistente al montaggio PRUNE JAILLET
designer JANKA RAHM
segretaria di edizione MARINE GIRARDIN
grading PATRICK LINDENMAIER
effetti speciali DANIEL WYSS
montaggio audio GABRIEL HAFNER
mix FRANÇOIS MUSY
musiche WANDIFA NJIE

produzione CLIMAGE
delegato alla produzione FERNAND MELGAR
produttori esecutivi STÉPHANE GOËL, ELISE SHUBS
production manager JOËLLE RUBLI
contabile GIANNI DE FRANCESCO

co-produzione
RADIO TÉLÉVISION SUISSE, UNITÉ DES FILMS DOCUMENTAIRES
IRÈNE CHALLAND, GASPARD LAMUNIÈRE
SRG SSR ALBERTO CHOLLET, URS FITZE
ARTE G.E.I.E. UNITÉ DOCUMENTAIRE, ANNIE BATAILLARD, CHRISTIAN COOLS

financial support
OFFICE FÉDÉRAL DE LA CULTURE (DFI) SUISSE
FONDS REGIO FILMS, AVEC LA LOTERIE ROMANDE
SUCCÈS CINÉMA
FONDATION CULTURELLE SUISSIMAGE
SUCCÈS PASSAGE ANTENNE
FONDATION VAUDOISE POUR LE CINÉMA

ISAN 0000-0002-A3C0-0000-T-0000-0000-O

© 2011 CLIMAGE - RTS - SRG SSR - ARTE G.E.I.E.

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